I costi con la tariffa puntuale

Nel Rapporto Rifiuti Urbani dell’ISPRA di quest’anno ci siamo soffermati, tra i tanti argomenti trattati, sul capitolo 5, relativo alla valutazione dei costi di gestione del servizio di igiene urbana.

 

 

I Comuni analizzati sono stati 6.259 i quali rappresentano circa il 79% dei Comuni Italiani; per questi sono stati individuati il costo annuo pro capite e il costo annuo per kg di rifiuto.

Un dato che ha catturato la nostra attenzione è sicuramente quello della media del costo pro capite – euro/abitante/anno suddiviso per macro aree, che offre già molti spunti di riflessione.

  • Al Nord il valore è pari a circa 165 euro/abitante/anno
  • Al Centro raggiungiamo circa 221 euro/abitante/anno
  • Al Sud il costo si attesta a circa 195 euro/abitante/anno

Tutti e tre i valori hanno avuto un incremento rispetto al precedente anno.

Nello specifico delle macroaree emerge che nel Nord la Liguria è la regione con il maggior costo pro capite – 263 euro/abitante/anno – al centro risulta essere la Toscana263 euro/abitante/anno – mentre al Sud risulta essere la Campania con 208 euro/abitante/anno.

Le Regioni con il minor costo pro capite risultano essere al Nord il Trentino Alto Adige con circa 137 euro/abitante/anno, al Centro le Marche con un valore di circa 163 euro/abitante/anno e infine al Sud il Molise con circa 131 euro/abitante/anno.

Nel 2020 ISPRA ha svolto un ulteriore analisi riferita ai Comuni in tariffazione puntuale, che rappresentano 1.001 Comuni (circa 12% sul totale dei Comuni Italiani).

In questo caso, verificando il costo pro capite – euro/abitante/anno – emerge una differenza rispetto alle altre medie indicate precedentemente:

  • Al Nord il valore è pari a circa 145 euro/abitante/anno
  • Al Centro raggiungiamo circa 206euro/abitante/anno
  • Al Sud il costo si attesta a circa 180 euro/abitante/anno

Per visionare tutto il rapporto: https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-urbani-edizione-2021