Ergonomia: la E che fa la differenza

L’ergonomia rappresenta il cuore del progetto UrbaE, un contenitore nato da due anni di ricerca applicata e sviluppato secondo i principi del design centrato sulla persona. Questo approccio ha guidato ogni scelta progettuale: dalla forma del contenitore alla distribuzione dei pesi, fino alla gestualità richiesta nelle operazioni quotidiane.

Come sottolinea Michele Sartori, CEO di Sartori Ambiente, «Abbiamo cercato di dar vita a un contenitore che rispettasse l’ergonomia e l’attività degli operatori. Facciamo strumenti per il lavoro, non facciamo semplicemente contenitori».

Una visione che ha orientato l’intero team verso la creazione di un prodotto capace di migliorare concretamente la qualità del lavoro degli operatori ecologici.

Questo impegno si traduce in un risultato unico nel settore: UrbaE è il primo e unico contenitore per la raccolta dei rifiuti a ottenere la certificazione ergonomica Ergocert 4 stelle, attestazione che riconosce la riduzione del sovraccarico biomeccanico e la tutela della salute degli operatori durante le fasi di sollevamento e movimentazione.

Alla certificazione di prodotto si affianca un ulteriore traguardo: UrbaE ha ottenuto la certificazione HCD Process, che riconosce l’adozione di processi di progettazione conformi alla norma ISO 9241-220. Questo attestato non valuta solo il risultato finale, ma anche la qualità del percorso progettuale — un percorso costruito su osservazioni sul campo, test con operatori reali e analisi biomeccaniche condotte insieme ai partner di ricerca.

UrbaE non è semplicemente un contenitore migliorato: è l’espressione di un nuovo modo di progettare strumenti per la raccolta dei rifiuti, mettendo al centro le persone, la sicurezza e l’efficienza operativa.

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