Quali benefici porta il compostaggio?

Il 40% dei rifiuti urbani prodotti è costituito dalla frazione organica. Una percentuale sostanziale che necessita una gestione scrupolosa per essere valorizzata.
Essa solitamente viene raccolta in modo separato tramite i diversi sistemi di servizio attivi sul territorio ed inviata agli impianti di valorizzazione per ricavarne compost e biometano.
Una parte della frazione organica può essere gestita in modo diretto da parte del produttore stesso.

In quale maniera?
Svolgendo il compostaggio domestico.
Una pratica così semplice ed elementare, che dovrebbe avere come conseguenza una adesione totale da parte di coloro che hanno i requisiti per poterlo svolgere.

Ma quali sono questi requisiti?

  • Avere un giardino o un orto

E i benefici?
I benefici nello svolgere il compostaggio domestico sono invece molteplici rispetto ai requisiti:

  • Riduzione tariffa
  • Eliminazione del ritiro della frazione organica
  • Riduzione produzione CO2 equivalente
  • Utilizzo di compost a Km zero
  • Sinergia con qualsiasi sistema di raccolta in essere sul territorio

Questi concetti nella nostra azienda sono presenti dal 1996 perché già allora l’impatto positivo creato dal compostaggio domestico erano palesi e la conferma arriva anche dal nostro Direttore Commerciale e Marketing – Luca Torresan – “Nella nostra realtà il compostaggio domestico è un percorso nel quale dedichiamo da sempre tempo e risorse per promuovere una pratica che produce benefici sia economici che ambientali”.

Ma come portare il compostaggio ad essere più utilizzato, promosso e gestito?
Grazie all’innovazione.
Lo scorso anno è infatti nato il Compostaggio Digitale, progetto sviluppato insieme ai colleghi di Junker App con i quali abbiamo condiviso un percorso capace di portare ad un risultato concreto e praticabile da parte di tutto il territorio nazionale.

Perché “Digitale”?
Perché le informazioni si rinnovano velocemente e hanno necessità di strumenti in grado di supportare tale velocità; devono essere capaci di arrivare nel giardino del cittadino.

La “Guida al Compostaggio” è uno strumento fondamentale soprattutto per chi inizia a pratica il compostaggio domestico; averla a disposizione sul proprio smartphone e nella versione più aggiornata possibile, permette di iniziare il percorso in modo facile e sicuro.

Le “FAQ” sono un pronto intervento sempre disponibile per trovare risposte veloci a dubbi e problemi.

Le “Istruzioni di Montaggio” sono disponibili per montare in giardino la propria compostiera in tutta comodità.

Tutti strumenti che sono passati dall’essere forniti cartacei e adesso totalmente digitali.

Tutto qui il passaggio al digitale?
No. La parte di progetto più ambiziosa era di rendere digitale anche la gestione dell’albo compostatori, con tre elementi:

  • Compostiera
  • Codice Univoco
  • Junker app

Questo ecosistema permette al cittadino di iscriversi all’albo compostatori tramite l’accesso diretto a Junker app; in pochi passaggi avviene la registrazione, la quale viene trasmessa all’Amministrazione per essere verificata e validata.

Il sistema permette di verificare l’andamento del compostaggio domestico da parte degli utenti tramite questionari dedicati e personalizzabili nei quali è necessario fornire fotografie geolocalizzate della propria compostiera. In questo modo l’Amministrazione ha tutti gli strumenti per monitorare e controllare gli aventi diritto.

La Regione Liguria ha autorizzato attraverso il DGR 501/2022, il ricorso a sistemi digitali per autocertificare l’attività di compostaggio, offrendo ai Comuni Liguri una nuova modalità per svolgere le verifiche ispettive obbligatorie da remoto e non più in presenza.

Modalità che permetterà ai Comuni di incentivare tale pratica ottenendo risparmi ambientali ed economici per la comunità.