Contarina: la raccolta dell’olio vegetale esausto
Contarina, società pubblica che si occupa della gestione dei rifiuti nei comuni aderenti al Consorzio di Bacino Priula, e Ascotrade, azienda di fornitura di gas e luce, hanno dato vita all’iniziativa “Raccogli l’olio esausto e risparmi sulla bolletta dell’energia elettrica“.
I dati confermano una crescita netta della raccolta, segnando il +28% rispetto al 2017, con 100.000 contenitori UrbaOIL consegnati agli EcoSportelli e ai Punti Contarina e 0,5 kg abitante/anno di olio esausto raccolto che troverà una seconda vita diventando biocarburante a basso impatto ambientale.
Il successo dell’iniziativa è la dimostrazione che una forte collaborazione tra cittadini, aziende del territorio e amministrazioni può dare risultati di grande qualità. Il progetto di valorizzazione dell’olio vegetale esausto dota i cittadini di appositi contenitori e facilita la raccolta di una tipologia di rifiuto il cui impatto è, ancora oggi, sottovalutato.
“I Recuperabili” è un’iniziativa di Contarina – di cui fa parte anche la raccolta dell’olio alimentare – che si pone l’obiettivo di garantire nuovo valore a tutti quei rifiuti che vengono prodotti dalle famiglie in minori quantità, anche attraverso l’adozione di soluzioni innovative per il loro trattamento. Se conferiti correttamente questi “rifiuti” acquistano nuovo valore.
Incremento raccolta olio vegetale dopo il primo anno dall’adozione dei contenitori UrbaOil: + 27%, raccolta procapite 0,5 kg/ abitante/ anno.
Situazione iniziale
L’olio vegetale esausto è altamente inquinante per l’ambiente. In molti casi l’olio è purtroppo sversato nel lavandino finendo poi nella rete fognaria. La presenza di oli vegetali esausti nei depuratori ne impedisce il funzionamento ottimale. Si viene a formare infatti una patina al di sopra della superficie dei liquidi da trattare, che rallenta il lavoro dei micro organismi deputati alla degradazione della materia organica.
Obiettivi
La sfida di Contarina non sta solo nel costante miglioramento delle performance della raccolta differenziata, ma nello sviluppo di una coscienza ambientale diffusa tra la popolazione e nella promozione di pratiche sostenibili nell’ambito dell’economia circolare.
In particolare, nell’ambito di questa iniziativa, l’olio raccolto viene trasportato in impianti per la sua trasformazione in biodiesel, che può essere riutilizzato riducendo l’impatto sull’ambiente.
La popolazione è stata invitata a raccogliere l’olio vegetale per proteggere le falde acquifere, per inquinare meno e per trasformare questo rifiuto in un’ulteriore risorsa da utilizzare.
Per raggiungere risultati ancora più significativi il servizio è stato attivato anche per le utenze non domestiche.
Soluzioni
- Contenitore UrbaOIL con TAG RFID univoco con conferimento al punto di raccolta
- Contarina ha messo a disposizione dei propri utenti già clienti Ascotrade, ben 100mila contenitori UrbaOIL Sartori Ambiente da tre litri per la raccolta dell’olio alimentare, riconoscibili grazie alla personalizzazione grafica presente anche nei TANK OIL da 300 litri degli EcoCentri
- Gli utenti Contarina, che decidono di diventare clienti Ascotrade nel mercato libero dell’energia elettrica sottoscrivendo l’offerta “Io Verde”, possono anche usufruire di un bonus di 20 euro all’attivazione del contratto, scontato dalla prima bolletta utile di luce
Risultati
I dati confermano una crescita netta della raccolta, segnando il +28% nel 2018 e 0,5 kg abitante/anno di olio esausto raccolto, che troverà una seconda vita come biocarburante a basso impatto ambientale. Nel 2021 la quantità di olio raccolto è più che raddoppiata.