Gestione pannolini e tessili sanitari in Valle Sabbia
SAE Valle Sabbia srl è la società della Comunità Montana di Valle Sabbia che si occupa della gestione energetica e dal 2018 del servizio rifiuti.
Nella fase di riorganizzazione del sistema di raccolta sono state installate 34 stazioni di conferimento controllato ArcoPOINT per la gestione dei pannolini e tessili sanitari.
SAE ha attuato una riorganizzazione del servizio che prevede una raccolta domiciliare su alcuni comuni ed una raccolta di tipo misto su altri. In tutti i casi è stato implementato un sistema di riconoscimento degli svuotamenti/conferimenti, con tecnologie RFID UHF fornita da Sartori Ambiente.
Situazione iniziale
- I dati della raccolta differenziata del 2017, pubblicati dall’Osservatorio provinciale rifiuti, prima che il settore passasse alla società della Comunità montana – Sae – indicavano una percentuale di raccolta differenziata pari al 50%
Obiettivi
- Fornire un servizio dedicato alle utenze, in seguito all’introduzione del sistema domiciliare del rifiuto secco residuo
- Raccogliere dati sulla reale produzione di pannolini e tessili sanitari
Soluzioni
A metà 2018 Altares ha installato 34 stazioni di conferimento controllato ArcoPOINT riservate esclusivamente alla raccolta dei rifiuti tessili sanitari a copertura di un bacino di oltre 40.000 abitanti ripartiti su 12 comuni. Le utenze che si sono accreditate per l’anno 2021 per tale servizio aggiuntivo sono 3.195.
I rifiuti tessili sanitari (pannolini e pannoloni) possono essere conferiti nelle apposite postazioni posizionate sul territorio di ciascun comune e dotate di sistema di riconoscimento dell’utenza.
L’utilizzo è riservato a:
- genitori con bimbi sino ai 3 anni di età. In questo caso la CRS dei genitori viene attivata in automatico alla nascita del figlio
- persone con problemi di salute che necessitino del servizio. In questo caso il cittadino presenta apposita richiesta al Comune accompagnandola da un documento attestante la necessità.
Il cittadino può consultare l’ubicazione degli ArcoPOINT ed altri contenitori per rifiuti particolari direttamente sul sito di SAE.
Lo svuotamento delle postazioni di conferimento controllato è effettuato con i normali mezzi dedicati al servizio domiciliare, costipatori da 5mc e 7mc, nel turno di servizio del secco indifferenziato programmato a cadenza settimanale.
Nel 2019 Sartori Ambiente, in collaborazione con SAE Valle Sabbia, ha realizzato una prima analisi dei dati provenienti sia dalle attrezzature sul territorio che dai sistemi di rilevazione posti sui mezzi di raccolta. Tale analisi è volta a misurare le performance del sistema rispetto ai risultati attesi da progetto oltre ad evidenziare eventuali criticità.
Risultati
L’analisi della differente fruizione dei sistemi ArcoPOINT posizionati su 12 comuni oggetto di osservazione ha evidenziato un’ottima adesione al servizio, mediamente oltre il 50% delle utenze abilitate conferisce regolarmente con punte di oltre l’80% ad esempio nel comune di Anfo. Il periodo oggetto di analisi a coperto i primi 12 mesi di utilizzo e quindi già significativo dal punto di vista statistico.
Per quanto riguarda le utenze attive, cioè che hanno effettuato almeno un conferimento dalla messa in funzione dei sistemi, l’utilizzo evidenzia una media di 1,64 conferimenti/settimana. Va evidenziato che tutti i comuni analizzati hanno in essere un sistema di raccolta domiciliare del secco residuo con cadenza settimanale. È ragionevole pensare che le utenze abilitate usufruiscano parzialmente anche di tale servizio per il conferimento dei tessili sanitari portando il numero complessivo di “conferimenti” a 2,64/settimana.
Si è ritenuto utile analizzare come i conferimenti siano distribuiti nell’arco della giornata. Ciò ha evidenziato che, seppur con una concentrazione nella mattinata e nel primo pomeriggio, i conferimenti sono distribuiti nell’arco della giornata.
I punti di conferimento controllato dei tessili sanitari sono stati distribuiti in funzione del numero di abitanti residenti oltre che della conformazione territoriale di ciascun comune.
Nel comune più popoloso, quello di Gavardo, ciascuna postazione asserva un bacino di circa 2.000 residenti pari a 162 utenze abilitate al conferimento.
Le analisi effettuate nell’anno 2021 sullo stesso campione di comuni hanno confermato le percentuali di adesione al servizio iniziali che si attestano ancora su valori tra il 50% e l’80%.