Una storia di successo in Lombardia

Con oltre 83.000 abitanti, il Comune di Busto Arsizio ha intrapreso nel 2025 un importante percorso di trasformazione verso una gestione più sostenibile, equa e trasparente dei rifiuti urbani. Il cuore di questo cambiamento è l’introduzione della tariffazione puntuale, un sistema che premia i comportamenti virtuosi dei cittadini, facendo pagare in base a quanto effettivamente conferito in termini di rifiuto secco non riciclabile.

Il progetto, gestito da AGESP S.p.A., ha previsto una fase di analisi e pianificazione avviata già nel 2023, in cui sono stati definiti gli obiettivi ambientali, tecnici e gestionali. La sfida principale è stata rendere il sistema semplice da adottare per gli utenti e allo stesso tempo affidabile per la misurazione dei conferimenti.

Il sistema in sintesi

  • Raccolta domiciliare per umido e secco residuo
  • Contenitori dotati di TAG RFID per identificare in modo univoco l’utenza
  • Arco40EVO, il lettore veicolare RFID, installato sui mezzi di raccolta per la lettura automatica dei conferimenti
  • Sistema informatico centralizzato per la gestione e tracciabilità dei dati, integrato con la piattaforma di gestione tariffaria

Le fasi del progetto

  1. Mappatura delle utenze e distribuzione dei contenitori personalizzati con TAG
  2. Campagna informativa capillare, con incontri pubblici, materiale multilingue e sportelli dedicati, per garantire piena comprensione del nuovo sistema da parte della cittadinanza
  3. Fase di pre-esercizio per testare la tecnologia sul campo e correggere eventuali criticità operative
  4. Avvio ufficiale della tariffazione puntuale nel 2025, con monitoraggio continuo e supporto agli utenti

I risultati raggiunti

A pochi mesi dall’entrata in funzione del sistema, i dati parlano chiaro:

  • riduzione significativa dei rifiuti residui, grazie alla maggiore consapevolezza nella separazione dei materiali
  • incremento dei materiali avviati a riciclo, frutto di una raccolta differenziata più precisa e attenta
  • tasso di raccolta differenziata passato dal 71% nel 2023 all’83% nel 2024, segnale inequivocabile di un cambiamento culturale in atto.

Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come tecnologia avanzata, visione amministrativa e coinvolgimento dei cittadini possano collaborare per generare risultati tangibili in termini ambientali, economici e sociali.

Busto Arsizio si conferma così una realtà all’avanguardia, capace di affrontare le sfide ambientali con pragmatismo e innovazione.

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