La teoria del nudge applicata al modo del waste
Nell’arco del 2023, siamo stati promotori di un vero e proprio caso di “nudge” applicato a mondo del waste e i risultati emersi sono davvero molto interessanti.
L’iniziativa svolta con l’apporto dell’Università di Trento, ha coinvolto il Comune di Latina e il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti ABC Latina.
Note tecniche
Per avere dei dati analitici, sono state fatte alcune scelte tecniche:
- Analisi merceologiche prima e dopo l’esecuzione del progetto
- Selezione di due quartieri similari, uno sperimentale e uno di controllo
- Digitalizzazione dei dati raccolti
Obiettivi
L’obiettivo del progetto era di migliorare la raccolta differenziata dei cittadini e aiutarli nella creazione di abitudini virtuose.
L’approccio utilizzato viene definito “teoria del nudge”, ovvero spinta gentile.
L’intento è quello di guidare le persone verso comportamenti positivi senza imposizioni.
Progetto
1° step
Il primo step è stato di procedere con un’analisi dei bisogni dei cittadini, tramite un sondaggio proposto all’interno dell’app di Junker.
“Il nostro obiettivo con questo sondaggio – ha affermato Federica Stablum è quello di rimettere al centro il cittadino e i suoi bisogni. Spesso prodotti e servizi vengono creati senza consultare chi alla fine li userà quotidianamente. Per noi è importante capire cosa motiva le persone a fare la raccolta differenziata, cosa stiamo facendo bene e su cosa invece possiamo ancora migliorare”.
All’interno del sondaggio sono stati numerosi i quesiti posti e alla domanda, “Cosa sarebbe utile per migliorare la tua raccolta differenziata?” il 30% dei partecipanti ha risposto che “Ricevere un feedback su come faccio la raccolta differenziata” sarebbe una strategia utile.
2° step
Per cercare di rispondere alla richiesta di ricevere un feedback sulla propria raccolta differenziata il progetto ha comportato la creazione di “sorrisi”, ovvero adesivi colorati con il compito di fornire un feedback su come l’utente svolge la raccolta differenziata.
La relativa spiegazione era fornita grazie al QR code: ogni messaggio portava l’utente ad una specifica pagina per supportarlo con precisione al cambiamento da mettere in atto.
Inoltre, questo ci ha permesso di verificare la reale fruizione da parte dei cittadini del sistema creato.
3° step
Un ruolo estremante importante lo ha avuto il personale di ABC Latina, con il compito di:
- Verificare il contenuto del contenitore
- Applicare l’adesivo
- Leggere il TAG RFID, tramite lettore portatile ArcoBEAT
- Registrare su ArcoBEAT l’indicazione sulla tipologia di adesivo applicato
Tali passaggi erano necessari per poter creare una banca dati di informazioni e valutare gli effetti del processo creato dal punto di vista dei cambiamenti attivati sulle utenze.
Risultati
Il progetto ha comportato uno sviluppo temporale di circa sei mesi all’interno dei quali sono state svolte le analisi merceologiche, la preparazione del personale e il monitoraggio sul campo che ha comportato 43 giornate di verifiche e 2.607 registrazioni dati.
L’elaborazione dei dati ha permesso di evidenziare come numerose utenze abbiano corretto i propri errori in modo autonomo e gratificante.
Grazie a 1.302 sorrisi applicati il territorio di Latina e i quartieri oggetto del caso studio consolidano i dati di raccolta differenziata con
- un aumento della quantità della frazione organica
- una riduzione della quantità di imballaggi in plastica e metalli all’interno della frazione residua
Un ulteriore risultato è stato quello di far comprendere ai cittadini di esporre il contenitore della frazione residua solo quando pieno; gli utenti hanno risposto in maniera estremamente proattiva permettendo così ad ABC Latina di eliminare un giro di raccolta sul territorio di Latina.